I capelli hanno sempre avuto un ruolo fondamentale dall’antichità ai giorni nostri, infatti la chioma è da sempre simbolo di status sociale, indice di personalità ed espressione dell’estetica del tempo. Anche la colorazione del capello ha origini lontane. Nell’antico Egitto veniva fatta con frutti di bosco, corteccia d’albero, minerali, insetti e semi delle piante. Il colore dell’epoca era il castano scuro.
Nel Medioevo la chioma ha un legame con la magia e la superstizione. I capelli infatti sono considerati un’estensione esterna e materiale dell’anima. Usciamo dall’oscurità del Medioevo per arrivare al Rinascimento, periodo in cui si riportano in auge i canoni della bellezza classica. Ora le ciocche vengono legate e attorcigliate in morbide acconciature romantiche, talvolta tagliate e regalate come simbolo di amore.
Nell’800 arriviamo a una cura e a una dedizione del capello più simile a quella dei nostri tempi. La ricerca di un’estetica personale del ‘700 si unisce alla scienza e alla medicina ottocentesche.